RIFLESSIONI

 Notte di San Lorenzo


Dopo tanto caldo, finalmente arriva una tregua... sono a letto e assaporo la brezza di un timido e leggero venticello, mi giro, mi rigiro, mi allungo... il sonno non arriva.
I pensieri scorrono, sembrano fluttuare nel buio della sera, vanno e vengono, e riaffiorano con essi, i ricordi di un’estate di tanti anni fa... mi tolgono la pace, mi alzo, mi siedo davanti al pc e scrivo.
Era un giorno d’estate, probabilmente non era per San Lorenzo, ma questo poco importa. La giovinezza era sovrana nella mia vita, ed ecco, fra tanti, il ricordo di una "maga" che mi lesse le carte e disse che avrei avuto un amore tanto tanto grande, quasi da far “schifo”. Questa frase rimase indelebile dentro me.
I miei amori andavano e venivano, tutti erano vissuti in base all’età, tranne uno, pensavo fosse quello… della serie “il primo amore non si scorda mai”.
Oggi, io, che non sono ragioniera, se faccio il bilancio della mia vita, riconosco che quell'amore esiste... un amore che ogni giorno coltivo e ringrazio Iddio per avermelo concesso... un amore che non fa “schifo”, ma che va oltre ogni limite, non stella di San Lorenzo, ma stella polare: colei che illumina la mia strada... mia figlia "MARTINA".
(Marina Marongiu. 10 agosto 2017)


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A mia figlia


Piccola creatura
fragile indifesa
ti parlo
d'immagini dipinte
di sensazioni
che l'occhio
non coglie...

ti lasci andare
tra suoni e sorrisi
di bimba
che guarda il mondo
di sole e di stelle
in maniera diversa...

e negli occhi
luccichio di vita.

(Marina, 01 luglio 2014)


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